La difficile scelta del camp per l’estate!
Camp musicale? Perché no! Siamo nell’era dei Camp estivi, di tutti i generi. La motivazione è semplice: non c’è più un luogo fuori casa per i nostri figli per correre serenamente. Per divertirsi senza creare pensieri ai propri genitori. Daltronde d’estate papà e mamma continuano a lavorare. I nonni, quando ci sono, si rendono disponibili con i loro limiti. Quindi pronti alla ricerca della migliore proposta per far passare una buona estate ai propri figli. Magari un camp dedicato all’avventura, novelli Indiana Jones o i più diffusi camp sportivi, ce ne sono per ogni sport: calcio, pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo, biliardino, subbuteo e chi più ne ha più ne metta.
Ma ecco che da alcune solide realtà nascono i Camp a sfondo musicale. Le Officine Sonore offrono ad esempio il Summer Music Camp presso il Villaggio Marzotto a Jesolo Lido e “Nel Paese del Rock” presso la sede delle Officine Sonore Music School di Paese di Treviso.
Ben lungi dall’essere meramente commerciale, il perchè è legato alla soddisfazione didattica degli insegnanti coinvolti. In una settimana, si riesce a raggiungere obbiettivi che normalmente avvengono in 4 mesi!
Un camp basato sul suonare insieme tramite Music Lab e Drum Circle che portano ad una coinvolgente esibizione finale di fronte a tutti i genitori. Non solo si impara ad amare e a credere di più alla musica, ma si affrontano anche i problemi sociali nati dal vivere insieme. Perchè la musica è un linguaggio che comprendono tutti. Arriva diretta al cuore e alle menti. Tutti legati dalla stessa passione. Una passione che leviga le diversità.
Dopo una settimana i genitori ritrovano i propri figli più grandi. Con una marcia in più. Purtroppo, noi genitori, in pochi giorni li facciamo tornare viziati e serviti.
Ma qui il Camp è già finito.